lunedì 28 giugno 2010

la cucina

Dopo aver determinato il concetto di gusto in un precedente post(http://eugeenblog.blogspot.com/2010/06/il-gusto.html), è poi necessario connotare il concetto di cucina: delle tecniche di cottura, preparatorie e di servizio delle pietanze che proprio dal gusto ed in base ad esso derivano, si sviluppano e seguono strade da esso dettate.
La cucina si costruisce sul cibo; il cibo è lo strumento che ci permette di mantenerci in vita. E’ il desiderio di continuare a vivere che ci spinge ad immettere alimenti ad a distinguere quali sono i più adatti per rispondere ai nostri bisogni. Nella società diventa poi strumento di scambio, strumento di relazione e a volte motivo di conflitto. Attorno ad esso ed al rituale del cibarsi si costruiscono strutture e sovrastrutture antropologiche, mode, cliché, rivoluzioni. Di conseguenza il cibo diventa simbolo di potere, strumento di manifestazione d’appartenenza sociale. Ad oggi nel mondo sul cibo –o sulla sua assenza- si costruiscono poteri, economie e si combattono guerre.

La cucina è una manifestazione l’evoluzione scientifico-tecnica-culturale umana porti anche ad una sofisticazione del rapporto con la natura: il cibo non è più consumato così come viene prodotto dalla natura. Lo si trasforma trasferendogli cultura.
Fin dagli albori dell'umanità, l'uomo sperimentò la cottura esponendo la carne e altri alimenti direttamente al calore del fuoco: questo rendeva commestibili numerosi cibi altrimenti indigeribili accrescendone il valore nutritivo –anche se questa è una nozione appresa con notevole ritardo.
I metodi di cottura e di preparazione dei cibi si svilupparono poi insieme al progredire della civiltà, ergo della cultura, dell’esperienze, del gusto. Inizialmente si arrostiva la carne sulla fiamma viva, poi sulla brace –che garantiva cottura più uniforme e minor perdita di nutrienti-, infine si sperimentò la cottura in buche, qui la pietanza e le radici, avvolte in foglie, subivano una cottura simile a quella a vapore. I cibi lessati in pietre concave, conchiglie e stomaci di animali sono molto più recenti e anticiparono i recipienti in ceramica. Le polente di cereali tostati e macinati grossolanamente, il pane non lievitato, i primi stufati risalgono al Neolitico inferiore. In questa età si scopri anche il fenomeno della fermentazione, che permetterà la produzione di pane lievitato -originario dell’Egitto- che quella di bevande alcoliche –birra, vino ed idromele.
Con il termine cucina si intende quell'insieme di pratiche e tradizioni legate alla cottura, più in generale alla preparazione, di cibi e bevande. Dette pratiche sono di solito specifiche di una determinata regione geografica, in quanto influenzate dagli ingredienti ivi disponibili, e in alcuni -originario dell’Egitto- casi anche da particolari precetti religiosi. Anche l'uso di determinati accessori per consumare il cibo influisce sulla cucina. La cucina ha, per tutti questi motivi, anche una forte valenza culturale ed è spesso associata all'enologia e alla gastronomia.

Bibliografia e sitorafia - http://eugeenblog.blogspot.com/2010/06/bibliografia-e-sitografia.html

Nessun commento:

Posta un commento